giovedì 31 luglio 2014

Marco Hietala è entusiasta delle demo di Nightwish #8

Nel tentativo di raffazzonare un briciolo di hype per il nuovo album, il cui titolo provvisorio è probabilmente Imaginaerum 2.0 (ma volendo anche Dark Passion Play 3.0 o Once 4.0), i Naituiss continuano a pubblicare video sul making of the album. Nella puntata precedente, la band si è chiusa nel mezzo delle montagne di Vienne a Trabia per preparare le demo del nuovo album; quest’oggi, mentre la Pavimenta è impegnata a sperimentare il Lunatic Pandora, sono Marco e la Tuomassa a parlare.


L’unica novità degna di nota è che, a quanto pare, Troy si unirà al comparto svociato vocale oltre che darci dentro di uilleann pipe. Per il resto, come prevedibile, non c’è nulla di nuovo sotto il sole: in mezzo alla natura finnica, la Tuomassa compone tutto seguendo i filmini che si fa in testa e gli altri le danno corda passivamente. Nella fattispecie, Marco dà prova di grande entusiasmo affermando, con la testa abbandonata all’indietro e lo sguardo vacuo, che “Abbiamo una grandissima fiducia nel risultato definitivo che…” sbuffa un paio di volte, sempre con lo sguardo perso nel vuoto, “…funzionerà come con l’alchimia: la Scheiße diventerà oro”.
Beh, sarà anche ormai quasi afono, ma non si può dire che Marco non conosca alla perfezione il meccanismo di marketing dei Naituiss! Ora possiamo tornare tutti a dondolarci nell’angolino consumati dall’impazienza per il prossimo vlog. In fondo, chi non è entusiasta quanto Marco?

Per chi se la fosse persa, la puntata precedente:

mercoledì 30 luglio 2014

Petizione online per far sciogliere i Ghost: non sono abbastanza metal

Se ci sono due fonti di inesauribile divertimento su internet, queste sono i metallari vecchio stile, con i loro continui rant sulla trVeness delle band, e change.org, che in mezzo a poche petizioni davvero serie si occupa di solito di temi di grande attualità come salvare i bonsai kitten, la presidenza della Federcalcio, convincere Papa Francesco a telefonare in Siria (non sto scherzando) e mandare a casa Belen. Immaginate i fuochi d'artificio che si scatenano quando questi due mondi si incontrano.
Qui abbiamo un esempio epico:
Questa è una petizione contro la band Ghost del genere heavy metal, che continua a fare album e tour. Molte persone che si appassionano al metal pensano che loro siano davvero metal e che dovremmo dimenticare le vere band come i Black Sabbath, i Judas Priest, gli Iron Maiden ecc. [I Ghost] puntano a distruggere il vero metal con le loro carnevalate musicali. Seriamente, una canzone come If You Have Ghosts è qualcosa che un vero metallaro ascolterebbe? Non sono metal. Le persone continuano a dichiarare erroneamente che sono ispirati direttamente dai King Dimond e Mercyful Fate, il che è sbagliato. In realtà, sono una versione annacquata dei BOC. Noi persone ci opponiamo a che i Ghost continuino come band, e dovrebbero sciogliersi al più presto. 
A: Ghost (Band)
Abbiamo firmato affinché la band Ghost si sciolga. Crediamo che i Ghost non debbano continuare a fare musica. I Ghost hanno portato tantissimi danni al vero metal, quindi chiediamo che la band Ghost e il loro management si sciolgano.
Cordiali saluti,
[Il tuo nome]
Tutto ciò è semplicemente spettacolare. Premesso che non conosco i Ghost e non ho idea se, tVueness a parte, la loro musica faccia davvero schifo o meno (sto senticchiando qualcosa su YouTube tanto per dare contro a Sven Armdacht), chiunque ha pieno diritto di avere una sua opinione e criticare anche aspramente qualunque musicista. Ma normalmente, la gente normale non cambia semplicemente band quando ascolta qualcosa che non le piace? Una petizione per chiedere espressamente che una band si sciolga sulle basi che non sono “abbastanza metal” e danneggiano l'immagine del “vero metal” ha del surreale.  Con che coraggio si chiede a qualcuno di smettere di fare musica? Come se nel 2014, poi, il metal non si fosse evoluto in un genere estremamente multisfaccettato e molte band non avessero capito da mo’ che sfumare i contorni con altri generi, inclusi pop e rock mainstream, porta ricchezza a una musica che altrimenti rischierebbe la stagnazione.
Ah già, è la fanbase che non l'ha capito e vuole ancora illudersi di rappresentare un'élite musicalmente colta che ascolta un genere super-esclusivo in un mondo che va allo sfascio. Il tutto lamentandosi ovviamente di quanto la società mainstream sia bigotta e non accetti il metal perché è qualcosa di diverso. Daje di coerenza!
Bon, speriamo che, vinta la petizione, Mr. Armdacht si dedichi anche allo sfoltimento delle fin troppo numerose schiere del pussy metal. Ah già, quello non è affatto metal.

(Grazie ancora a Michele per la segnalazione!)

Le BABYMETAL aprono per Lady Gaga e iniziano la rivoluzione del Kawaii Metal

Prendete il metal, portatelo in Giappone e otterrete sempre e comunque risultati fuori di testa che in Occidente sarebbero impensabili. Dopo i cosplay dei Versailles arrivano le BABYMETAL (TUTTO IN CAPS), tre idol adolescenti che, senza avere la minima idea di cosa fosse il metal (per loro stessa ammissione), si sono ritrovate a sculettare in una band e ora stanno conquistando l’Europa. Sul serio, che vi piacciano o le prendiate a ridere, non c’è scampo dalle loro coreografie in costumini gotici ballate su una grancassa pestata a più non posso. Chiunque abbia avuto l’idea è un genio.


Ebbene, dopo l’Europa le nostre Su-metal (anni 16), Yuimetal (anni 15) e Maometal (anni 15) sono pronte a saltare sul primo unicorno alla conquista dell’America sotto l’egida glitterata nientemeno che di Lady Gaga, che le ha scelte come gruppo di apertura per le date statunitensi dell’artRAVE: The ARTPOP Ball tour. Considerando l’inesauribile vena trash, la passione per rock e metal, le velleità di ibridazione dei generi, l’ammoreh per il Giappone e quello per le cose TUTTE IN CAPS, non c’è da sorprendersi che Mamma Mostro abbia accolto le tre fanciulle sotto la sua ala protettiva. Chissà che non riesca a convertire qualche sfranta in più all’headbanging.

In tutto ciò, le BABYMETAL (TUTTO IN CAPS) dichiarano di far parte di un nuovo sottogenere chiamato “kawaii metal”. Che dire? Sempre avanti, il Giappone: in Italia al massimo ci accontentiamo di rinominare il solito vecchio symphonic metal col molto più figo&fashion Post-Opera. Cioè, volete mettere con kawaii metal?

(Grazie a Michele per la segnalazione!)

Mikael Akerfeldt commenta gli One Direction live

Buon sangue a volte mente, purtroppo, ma i genitori sono sempre genitori e amano i figli incondizionatamente. A Mikael Akerfeldt degli Opeth, ad esempio, è toccato sorbirsi un concerto degli One Direction per accompagnare la figlia che, nonostante la genetica sia dalla sua, è una fan della boyband. Di seguito, il suo commento su Metal Hammer:
Beh, ero in minoranza lì, perché tanto per cominciare ero un uomo e ho una certa età. Ma erano due serate sold-out nella Friends Arena, che contiene 60.000 e qualcosa persone. Alla mia figlia maggiore piacciono gli One Direction, e immaginavo un qualche tipo di show con un sacco di roba scenica sul palco.
Ma quando i ragazzi sono saliti sul palco mi è sembrato che avessero tipo pescato cinque tizi dal pubblico… se ci fossero stati maschi nella folla, che ovviamente non c'erano! Erano solo cinque persone capaci di cantare intonati su un palco, ma a parte quello non hanno fatto molto: nessuna mossa di danza sincopata, non è stato un grande spettacolo. E visto che erano in cinque, hanno semplicemente cantato ogni cinque versi delle canzoni e nel mentre camminavano per il palco.
Per me è stato tremendo, non ci ho proprio visto fascino, ma i ragazzini pensano siano carini e roba del genere. Personalmente, non capisco proprio la ragione delle canzoni… ne ho riconosciuta qualcuna, ma mi hanno rattristato un po', in un certo senso. Story Of My Life è l'unica canzone buona, mi sono girato verso mia figlia e le ho detto: “Questa qui è ok”.
Ebbene sì, cose del genere possono capitare anche in Svezia. Poi ci si chiede perché in Europa si fanno sempre meno figli…

(Grazie a Michele per la segnalazione!)

Tarja giudice a The Voice of Finland

Avete mai provato a googlare “Tarja Turunen the Voice of Finland”? Io l’ho fatto per verificare la news e ci sono riuscito solo in terza pagina: i primi risultati sono tutti idolatria gratuita da parte del suo esercito di fangirl o, se gira bene, auto-panegirici nella biografia della sua pagina web. Poi ho scoperto che l’aveva anche annunciato sul suo Twitter e, con una caterva di strafalcioni grammaticali, sul suo sito ufficiale.
Comunque, mentre la povera Lagnette è costretta ad arrotondare in un centro per anziani, la Tamarrja fa fronte alla crisi riciclandosi come vocal coach nella prossima stagione di The Voice of Finland, edizione suomi del noto talent show. Del resto, non tutti possono permettersi la Carrà. Ad affiancarla ci sono Olli Lindholm, Redrama e il coach storico Michael Monroe. Riuscirà la Tamj a eguagliare il carisma e la bitchness di Nicole Scherzinger a X Factor UK, o sarà polverizzata come sulla cover di The Phantom Of The Opera? Per ora una sola cosa è certa: Argentini, rassegnatevi, la Tamarrja torna in Finlandia per un po’.
E poi una Pussycat Doll ti fa il mazzo in lirico…

lunedì 28 luglio 2014

Fiori d'arancio per Amanda Somerville

Sander Gommans e l'Amanza. Quello sullo sfondo non è il Lunatic Pandora, vero?
Nuvole nere sul continente di Esthar.
Continuiamo sulla scia della giuoia facendo gli auguri anche all'Amandona Internazionale, che nel week end si è sposata con Sander Gommans, l’ex storico di Adele di Final Fantasy VIII. L'Amanza aveva annunciato ufficialmente il fidanzamento l'8 agosto dell'anno scorso presagendo shopping nuziale per quest'estate, e a quanto pare le previsioni si sono avverate. Fonti non ufficiali dichiarano che Adele, al momento impegnata nella conquista di Trabia, abbia deciso di mandare il Lunatic Pandora come regalo nuziale assolutamente senza secondi fini, ma nessuno sembra aver ancora avvistato l'enorme astronave nei pressi del luogo della cerimonia.
Noi intanto lasciamo che i nostri quory esplodano di felicità e facciamo tanti auguri all'Amandona. Rock on!

È nato il figlio di Amy Lee

La Pescivendola col Pesciolino appena nato!
Considerando che tanti di noi sono passati per gli Evanescence prima di arrivare nel magico mondo unicornoso del female-fronted metal, ci sembra doveroso inaugurare il blog con un articolo dedicato a Amy Lee. La nostra Pescivendola preferita ci informa che il primo bimbo suo e del felice coniuge è nato, è un maschietto e si chiama Jack Lion. Siamo pronti a scommettere che la sorellina si chiamerà Sally Qualcosa. La comunità virtuale è in festa e non si sono fatte attendere le congratulazioni da parte dei fan giubilanti.
In mancanza di cervello, inserire “Brazil!!!”.
E noi ci uniamo al loro, augurandoci che la gente si dimentichi dell'esistenza di Bring Me To Life e My Immortal in modo che, senza royalties in arrivo e con i pannolini e le pappette nel carrello, la nostra neomamma pubblichi qualcosa prima della laurea del pargolo. Ma nel frattempo, cara Pescy, tanti auguri di cuore e… Braziiiiiiiil!