mercoledì 16 marzo 2016

Nelle puntate precedenti, vol. 1

Ragazzi, mi scuso per l’assenza prolungata: l’intendo di Epilla è quello di farci due risate tutti insieme e, onestamente, negli ultimi mesi non ero molto in vena di umorismo. Non mi andava di scrivere cose a casaccio e risultare divertente come una musata sull’asfalto.
Ad ogni modo, mi sembra doveroso fare un post di ricapitolazione generale di quel che ci siamo perso in questi mesi. Pronti?

• Amy Lee pubblica un EP con quattro cover.


Dopo che Going To California dei Led Zeppelin (sigh) e Baby Did A Bad Bad Thing di Chris Isaak (yay!) si sono aggiunte a It’s A Fire dei Portishead e With Or Without You di quegli altri inglesi lì, Pescy ha deciso di raccogliere le canzoni in un EP solista intitolato Recover, Vol. 1 e metterlo in vendita sui retailer digitali. Già che c’era poteva benissimo metterci anche Sally’s Song e Halfway Down The Stairs, ma le cover sono proprio carine e non è il caso di cercare il pelo nell’uovo.
La parte più interessante di tutto ciò è che la cover di Chris Isaak risale alle famose sessioni con Steve Lillywhite del 2011, in cui Pescy cercava di far quadrare il cerchio spacciando alla label il suo materiale solista per roba della band. In un post su Facebook, Pescy ci dice che ama ancora il suo “broken record”, conferma la mia teoria sulla label che le ha tirato tutti dietro e l’ha costretta a riscrivere l’album daccapo, e aggiunge che ama ancora quelle canzoni e potrebbe farne qualcosa. “Ho continuato a credere per cinque anni, per lo più da sola, in questo piccolo mucchio danneggiato di canzoni non finite e, per la prima volta, le posseggo. Ho in programma di finirne alcune, rifarne altre e probabilmente tenerne un paio per me”, ci dice.
Che sia la volta buona? È vero, da un po’ hanno iniziato a piovere foto, video e snippet varie ma, conoscendola, forse lo scopriremo fra qualche anno. Nel frattempo mi accontenterei anche di un Recover, Vol. 2 per mitigare l’attesa.

• Anette Olzon si è presa le botte.


Tanta simpatia e solidarietà per la povera Lagnette, che tre settimane fa è stata corcata di mazzate giusto fuori di casa da quella che sembra essere una drogata. Su Hipstagram ci dice:
Oggi è passata da una bella giornata a una orribile quando sono stata picchiata e rapinata da una drogata sul percorso dalla macchina a casa. Ora sono in ospedale perché mi ha colpita forte, sono caduta all’indietro e ho sbattuto la nuca sulla strada; sono abbastanza scossa e ho dei lividi, e la cosa peggiore è che c’erano due uomini adulti a meno di un metro che sono rimasti a guardare e non hanno fatto un ca**o! Codardi!! Per fortuna una ragazza le è corsa dietro e finalmente due VERI uomini l’hanno acchiappata e ora è dalla polizia! La droga rende le persone davvero pericolose!! Scriverò qualcos’altro dopo il dottore, ma per favore, siate cauti là fuori!
Lagnette, sei un tesoro e ti voglio bene, ma quanto sei ingenua! Drogata un corno, “esaltata e violenta” è il profilo sputato dei fan di una certa band di nostra conoscenza: di sicuro aspettava di togliersi lo sfizio dal 2007. Così come probabilmente quei due tizi che sono stati lì a guardare…

• I Delain pubblicano Lunar Prelude, un nuovo EP.


Coschotte e compagni ci propongono una piccola chicca per non tenerci del tutto a digiuno: si tratta di Lunar Prelude, un EP che contiene due canzoni nuove (Suckerpunch e Turn The Lights Out), una nuova versione di Don’t Let Go, sottovalutatissima bonus track di The Human Contradiction, e versioni live di varie canzoni dall’ultimo album, fra cui la mia adorata Lullaby. C’è anche un video ufficiale per Suckerpunch:


Video inutile a parte, la canzone è talmente amarra che la adoro. Non vedo l’ora che l’EP sia fuori e, precisamente, il… oh, porca miseria, è già uscito il 19 febbraio e io mi sono totalmente dimenticato di ascoltarlo! Disonore su di me, devo rimediare quanto prima!

Uprise dei Nemesea esce il 29 aprile.


Abbiamo titolo, copertina, teaser, tracklist e data di uscita del nuovo album dei Nemesea. Si chiamerà Uprise, uscirà il 29 aprile e conterrà quella che sembra un mucchio di musica figa e amarra.


1. Hear Me
2. Twilight
3. Forever
4. Let It Burn
5. Time To Make It
6. Can’t Believe It
7. Light Up The Sky
8. Get Out
9. Bones
10. Hold On
Bonus tracks:
11. The Way I Feel
12. Broken
13. If You Could
14. No More
Side note, le bonus track sono remake di canzoni da In Control e The Quiet Resistance, per cui, se come me siete fan delle mille versioni diverse di una stessa canzone (Pescy, che danni hai combinato nella mia adolescenza!), gioiamo insieme!

• Heike Langhans si è beccata un virus intestinale anche se è vegana.


Poveri Draconian: mentre erano in tour nelle scorse settimane, all’improvviso molti membri della band e della crew sono finiti piegati in due sul gabinetto. Ma proprio quando WTHeike se la swaggava alla grande, convinta che la sua dieta vegana l’avesse salvata… zan zan!, è toccato pure a lei.


Attualmente, Facebook che la dà al sicuro a casa in Svezia ma con un’influenza che levati. Non ci resta che farle i nostri migliori auguri di pronta guarigione e chiuderla qui con eleganza: tanto dirle che forse l’argento colloidale potrebbe non aver fatto ‘na cippa per il suo sistema immunitario sarebbe inutile.

E per ora questo è tutto. A presto col secondo post di ricapitolazione generale!

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