Lo so, sono una brutta persona per aver scritto un articolo sulla Pavimenta proprio subito dopo quello sull’Amanza, tanto più che l’ho fatto più che deliberatamente.
Fatto sta che l’inarrestabile Naituiss Hype Machine non poteva proprio non fare una sosta per il carburante presso la Yle, in pratica la Rai finlandese, che, con una sostanzialità di contenuti da fare invidia a uno speciale di Studio Aperto sulle Veline, ha seguito la Pavimenta mentre si cimentava nel far vibrare il più a lungo possibile la R in “perkele” e andava poi a comprare una karjalanpiirakka, la crostata tipica della Carelia, in un chioschetto per strada a Joensuu. Qualche altra chiacchiera di profonda rilevanza culturale sul caldo dell’estate, i colori dell’autunno e la neve dell’inverno, due parole sul bar di quartiere, e poi tanta awkwardness quando le chiedono quanto è entusiasta per il nuovo album dei Naituiss. Beh, se non altro dà qualche dettaglio in più sul suo approccio alle prove e alle registrazioni rispetto ai video diary ufficiali, probabilmente perché qui non c’è la Solenne Voce Narrante™ che si prende tutto lo screentime. Qui il video, che non riesco a integrare nell’articolo.
Ora, Pavime’, anche io sarei orgoglioso da morire di essermi messo sotto e aver imparato una lingua che non solo è nuova, ma non è nemmeno indoeuropea. Ma ti sembra davvero il caso di chiamare la tv nazionale ogni volta che ti soffi il naso? D’accordo che, a loro tempo, la Tuomassa e la Tamarrja le borsettate mediatiche se le diedero più sui tabloid finlandesi che su internet, e quindi i Naituiss hanno rilevanza mediatica in patria, ma davvero ci si deve concentrare così sulle trivialità piuttosto che sulla musica?
Ah già, dimenticavo che aspettarsi che nel 2014 i Naituiss si occupino seriamente di musica fra uno split e un auto-panegirico è come aspettarsi che Lindsey Lohan giri un bel film fra una pista di coca e un mugshot.
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