giovedì 11 settembre 2014

Ask Stream of Passion: le domande più assurde

Ieri sera, gli Stream of Passion hanno lanciato un Q&A sulla loro pagina: i fan potevano fare le loro domande e la band le raccoglierà per poi rispondere in un video. Inutile dirlo, nel giro di due ore si è scatenato l'inferno e sono saltate fuori delle perle, che Epilla si è premurata di raccogliere. Pronti?

Tesoro, bastava partecipare al crowdfunding di A War Of our Own, io la mia ce l'ho.

Perché, ad esempio, sono passati nove anni e rifare lo stesso album non avrebbe molto senso? Actual mecojoni.

Prima ti chiedi il perché dell'errore grammaticale; poi guardi meglio il nick e capisci molte cose.

Punto primo, perché riportare Lucassen e il suo smisurato ego a bordo? Punto secondo, fishing for attention, are we?

A che pro, poi? Fare canzoni da più di dieci minuti solo per far vedere quanto si è fighi ad aver fatto una canzone da più di dieci minuti non ha molto senso…

Come se la scena non fosse già abbastanza affollata da band poracce.

Poi cos'altro, una fettina di sedere impanata e fritta?

Un video per The Art Of Loss cinque anni dopo la pubblicazione. Appare Slowpoke selvatico.

E scommetto che guarda caso avrà una band e la candiderà. Fishing for attention part 2.

Qui proprio senza ritegno. Attention whoring level: shameless South American.

Esiste un limite legale di commenti del genere per post oltre il quale una band può rifiutarsi di rimettere piede in Sud America per tutta la sua carriera?

Poi qualcuno può spiegarmi perché la gente è convinta che tutto il mondo musicale debba necessariamente interessarsi del Naituiss Drama.

E per finire, la migliore. Giuro che se Marselìna Pane e Vina risponderà nel video, diventerà ufficialmente la mia Primadonna preferita.

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