giovedì 30 luglio 2015

Finalmente arriva il nuovo album dei Draconian

Ok. Abbiamo parlato della Tamarrja e poi dei Vision of Atlantist degli Xandria; ora è il momento di parlare di musica seria e album che davvero non si vede l’ora che escano. Perché signori e signore, dopo quattro anni da A Rose For The Apocalypse, un tour andato a puttane causa cambio cantante, ventordicimila peripezie burocratiche per portare WTHeike dal Sudafrica alla Svezia, una carrellata di complotti di stampo grillino, avvistamenti di UFO, documentari filo-vegani, teorie una più bislacca dell’altra, la New Horizons che ha fatto in tempo ad arrivare su Plutone e perfino qualche concerto sparso per l’Europa, possiamo finalmente dirlo: il nuovo album dei Draconian ha un titolo, una copertina, una tracklist e una data di pubblicazione!



Previsto per il 30 ottobre via Napalm Records, il nuovo album di Quel Gran Niocco di Anders, il primo in cui si smezza il microfono con WTHeike, si intitolerà Sovran e avrà la copertina fighissima di cui sopra, courtesy di Chioreanu Constin. La Napalm Records ci parla molto vagamente di riferimenti ai “good old Draconian”, ma l’unico altro dettaglio concreto che ci dà è la tracklist.
1. Heavy Lies The Crown
2. The Wretched Tide
3. Pale Tortured Blue
4. Stellar Tombs
5. No Lonelier Star
6. Dusk Mariner
7. Dishearten
8. Rivers Between Us (feat. Daniel Änghede dei Crippled Black Phoenix e ISON)
9. The Marriage Of Attaris
10. With Love And Defiance (bonus track)
Già dai titoli, oltre a un mucchio di riferimenti a mare, fiumi e acqua, si intuisce lo zampino astrofilo di WTHeike, cosa che personalmente mi manda in solluchero. Ho solo paura che ci troveremo di fronte a qualche alto proclama vegano à la Tell Me, Mechanist di Coschotte, ma se c’è una cosa nella vita in cui ho fede è che Anders è talmente spettacolare a scrivere testi che riuscirebbe a rendere piacevole perfino un argomento stracciapalle del genere.
Ovviamente c’è l’imbarazzo della scelta circa il formato dell’album: edizione limitata con digipack di sei pagine, edizione limitata a 100 doppi LP dorati con bonus track, doppi LP in vinile nero con bonus track, e la super edizione da collezione per i die hard fan limitata a 300 copie che include il digipack, un pendente del vecchio logo della band e un poster in stoffa con la copertina dell’album. Che penso preordinerò, perché dovesse anche far schifo l’album, un megaposter di quella copertina è ciò di cui la mia cameretta ha bisogno.
Ora non ci resta che aspettare che l’estate finisca cercando di non arrampicarci ai soffitti; nel frattempo, però, possiamo consolarci con gli ISON, che si meriteranno un post a parte prossimamente.

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