Facciamo un esercizio mentale collettivo: chiudiamo gli occhi e immaginiamo un mondo in cui la Naituiss Hype Machine funziona a dovere e ogni volta che sfornano uno studio diary si corre tutti a copiaincollare l’embed del video per farci su un post. Fatto? È difficile, lo so, ma un post riassuntivo delle ultime puntate del Making Of Eightwish non ci sta comunque male. Vediamo!
Dopo una brutta CGI, il video ci introduce un’attenta psicanalisi della Tuomassa, come se ciò non avvenisse già in ogni canzone, videoclip e b-movie riesca a partorire. Riassunto: le canzoni nascono da un suo pippone mentale sotto forma di piccoli film di cui lui scrive la colonna sonora, si annota le cose e poi ci lavora sopra. Definitivamente qualcosa di unico che non capita a nessun altro artista. Le cose più interessanti che abbiamo imparato sono probabilmente il fatto che Amaranth l’ha scritta in due ore (dato il risultato, pensavo in dieci minuti seduto sulla tazza) e che le demo le carica ancora sui floppy disk. Ora si spiegano tante cose: la sua musica e la tecnologia che usa sono rimaste più o meno alla stessa epoca.
Nel quarto episodio, Jukka e i suoi occhietti a palla da notte in bianco si lamentano del fatto che abbiano dovuto montare gli strumenti da soli e perfino accordarli senza l’aiuto dei tecnici. Scandaloso, sarebbe come se Beyoncé dovesse spolverarsi i Grammy da sola. Il resto è l’interessantissimo racconto di come la band suoni insieme per vedere se suggerire cautamente qualche miglioria causa o meno una crisi isterica alla Tuomassa. Anche qui, roba davvero unica che vale la pena guardare. La Pavimenta non c’è, probabilmente impegnata contro le truppe di Galbadia, ma ce la promettono con Troy nel prossimo video.
Il quinto video ci informa che luglio è il mese più caldo dell’anno e inizia con Troy che fa il turista e la Pavimenta che si improvvisa Principessa Disney e lancia dichiarazioni d’ammoreh a tutti gli amichetti del bosco. Parte un panegirico su come lo stile vocale della Pavimenta abbia aperto mille porte e ispiri la band (altrimenti Meteor a tutti), e lei ci dice che ovviamente lo stile della Tuomassa non è cambiato. Ma va’ là? La Tommasina ci dice che gli altri si sono lamentati delle strutture complicate delle canzoni perché lei, ricordiamolo, è il Maestro. L’ultimo arrivato, Troy, continua il panegirico e raggiunge il punto più alto del video quando prima fa sollevare non poche sopracciglia dicendo che l’album sarà più “progressivo” e potrebbe sorprendere qualcuno, ma poi che è sempre la solita roba dei Naituiss, “niente di cheesy, niente orribili, patetici tentativi di fare come le altre band e infilarci dentro – non so – del rap merdoso o cose simili, nessuna scemenza del genere. Rimane sempre aggrappato alle radici.”
Visto che il riferimento è di sicuro puramente casuale, dall’altra parte d’Europa non arrivano commenti. Meglio così.
A coronare la fiera dell’inutilità, quest’oggi la Nuclear Blast ha pubblicato un video live di Arabesque. Perché suonare Arabesque live dato che è tutta orchestra e niente band (infatti sul palco non c’è nessuno a parte qualche freak) non è dato saperlo, ma hey, i Naituiss possono pagarsi mangiafuoco e giochi pirotecnici, buono a sapersi.
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