Che in questi giorni i colpi di scena si sarebbero susseguiti freneticamente in
casa Trøll era sicuro, ed eccoci accontentati.
Subito dopo aver sganciato la bomba, la band ha continuato come se nulla fosse a postare foto e informazioni sul concerto in Indonesia, come bravi Vichinghi che navigano imperterriti sulla loro nave nonostante la tempesta che li ha investiti in pieno. Ma dato che l’odio gratuito per la Povelina è stato, prevedibilmente, tale da far venire prurito anche a loro, come risposta hanno condiviso un post, ora cancellato, di un amico della Povelina che, siamo onesti, diceva le cose come stanno: che, in media, i metallari sono un gran mucchio di bambini viziati pronti a fare i capricci ogni volta che una band cambia cantante (vedi i Naituiss, i Kamelot eccetera) e che, prima di andare a gettare cacca sulla Povelina, sarebbero dovuti passare sul suo cadavere. E voglio dire, dagli torto: quando ci sono in mezzo i fan della Vegliarda, la bimbominchiaggine cresce esponenzialmente.
Ovviamente i fan si sono incarogniti ancora di più per questo post e hanno scritto peste e corna, così il lungo rant è stato cancellato e
la band ha tentato di metterci una pezza con
un nuovo annuncio.
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Notare l’elmo SENZA CORNA. |
LASCIAMO PARLARE LA MUSICA!
Cari Fan e Amici (con la maiuscola),
siamo appena tornati da un grande weekend in Indonesia. Il nostro primo show con Elina è stato fantastico!
Nonostante una forte tempesta tropicale prima del concerto, 21.000 persone si sono presentate davanti al palco!
Capiamo che molti fan e amici sono sorpresi e scioccati dal cambiamento nella nostra band. Sappiamo tutti che Liv ha avuto un ruolo importante per la band in passato, e capiamo che le persone sono tristi perché non è stata una decisione facile per nessuno dei coinvolti.
Ma vista la quantità di commenti di odio e irrispettosi sui social media, vorremmo cogliere l’opportunità per chiarire bene alcuni punti:
i Leaves’ Eyes sono sempre stati una band, non un progetto, né assolutamente un progetto solista di Liv Kristine. Abbiamo sempre fatto lavoro di squadra nei Leaves’ Eyes. Nel decennio passato Tosso e Alex hanno scritto la musica per i Leaves’ Eyes e Liv si è occupata dei testi.
Il progetto solista di Liv si chiama “Liv Kristine”. Abbiamo sostenuto Liv anche nella sua carriera solista, scrivendo musica, registrando e producendo gli album e occupandoci, in passato, del management.
La decisione di separarci da Liv è stata presa da tutti i membri dei Leaves’ Eyes, compresa Liv. Un mediatore – un amico di Liv e Alex – era presente alla riunione della band e può testimoniare che la decisione di separarsi è stata presa di comune accordo da tutti i membri. Liv era contenta di avere l’opportunità di programmare cambiamenti nella sua vita futura e non dover più andare così tanto in tour. L’idea di andare ognuno per conto suo è stata presa già a gennaio.
Elina non ha avuto un ruolo nel processo decisionale.
È stato anche deciso di aiutare Liv nel suo progetto solista, Liv Kristine, e registrare le sue nuove demo e i suoi album futuri nel nostro studio come in passato.
Per favore, rispettate la privacy di Liv e Alex! I post irrispettosi e gli attacchi stanno danneggiando la loro situazione familiare e il loro figlio Leon. Liv e Alex non vogliono dividere i fan – non date una possibilità ai pettegolezzi falsi, agli hater e agli avvoltoi!
Al momento non possiamo darvi altri dettagli poiché ci sono azioni legali in corso.
Ai nostri fan di tutto il mondo che sono qui per la musica e non per il gossip: LASCIAMO PARLARE LA MUSICA!
Non vediamo l’ora di presentare nuovo materiale con Elina presto!
Restate in ascolto per notizie del nuovo videoclip, musica e gli aggiornamenti del tour.
Rock on!
Leaves’ Eyes.
Beh, caro Trøll, non so se te ne sei accorto ma la tempesta tropicale prima del concerto è ancora totalmente in corso. E piove cacca. Tanta cacca.
A questo punto, il post si sarebbe dovuto concludere con un paio di considerazioni: Alex Trøll ha messo in chiaro la verità che i fan della Prozia si ostinano a negare, ovvero che la musica era sua e di Thorsten Bauer, compresa quella del progetto solista, e la Prozia ci ha messo le sue (pessime, ammettiamolo) lyrics. Ad ogni modo, il fatto che siano intervenuti mediatori, che si usi un termine come “situazione familiare” e si parli perfino di azioni legali in corso puzza di bruciato e lascia intendere che le cose non sono tutte rose e fiori come sostiene la band ma c’è dell’altro.
E poi, ennesimo colpo di scena! È intervenuta la
Prozia Livia in persona sulla sua pagina Facebook. Piccolo inciso, i costrutti farraginosi e la roba che non ha il minimo nesso logico-sintattico-grammaticale non sono errori di traduzione, ho riportato fedelmente
il post.
Cari Fan & Amici (sempre con la maiuscola, e mi chiedo se la causa legale in corso non riguardi la proprietà intellettuale di questo saluto),
Senza di voi non avrei avuto la forza di continuare con la musica. Ciò che tutti voi avete fatto per me col vostro sostegno senza fine e la passione mi mantiene in piedi in questi tempi difficili.
Grazie per avermi avvisata per quanto riguarda il nuovo postare di qualcuno nei Leaves’ Eyes, fatto per farmi del male e rendere la mia situazione ancora peggiore. Non ho nulla da nascondere, nulla da temere. Mi è stato detto poco più di una settimana fa che non sono più preferita come cantante della band per ulteriori tour o album. Ho chiesto per la situazione riguardo l’Indonesia e gli imminenti show futuri. La risposta è stata “no”. Ho chiesto se c’era una sostituta e non ho ricevuto una risposta chiara. Non posso credere che questo processo sia accaduto dietro la mia schiena, in parallelo a un’enorme delusione nella mia vita privata. Pochi giorni dopo, di sicuro c’era una sostituta. Devo dirlo – è stato “rapido” 😉!
Vedo ancora i Leaves’ Eyes come “il mio bimbo” e mi mancherà suonare a quei concerti, sentire le buone vibrazioni, percepire il vero potere vichingo norvegese con il pubblico. Dentro il mio cuore farò sempre tesoro dei Leaves’ Eyes per tutta la buona musica, le canzoni, i temi, i concept e il vero potere vichingo. Le melodie che un tempo cantavo rimarranno sempre vive nelle mie orecchie.
Non vedo l’ora di svelare delle buone notizie per voi presto. Ci saranno buone notizie in arrivo dalla Norvegia!
Con ammoreh,
Liv
E così i pettegolezzi erano veri! Non solo la Prozia è stata cacciata malamente dalla band, ma ha anche avuto una grossa delusione nella vita privata. La prima cosa, beh, strano come continui a capitarle; la seconda può voler dire una sola cosa: le corna sono vere! Data la situazione, ha tutte le ragioni del mondo a sentirsi uno straccio, anche perché chissà quante nuove rughe le saranno spuntate.
C’è una cosa che mi infastidisce, però: il comunicato della band serviva sì ad attirare acqua al loro mulino, ma è stato fatto anche per mettere a tacere il casino e andare avanti. Quindi, Prozia, non è vero che qualcuno ha cercato di farti del male e rendere la tua situazione ancora peggiore: è il tuo post, casomai, che è stato fatto apposta per rovinare la reputazione della band e far loro del male.
Ripeto, se davvero è cornuta e mazzolata, ha tutte le ragioni del mondo per voler male ad Alex Trøll, ma il suo atteggiamento da eterna vittima innocente francamente mi dà ai nervi perché è la stessa, identica strategia che ha usato quando si è presa la pedata dai Theatre of Tragedy: un comunicato in cui esprime quanto abbia il quorycino spezzato, che la band è stata cattiva, che non l’hanno avvisata come si deve, e poi buttaci dentro qualche altro feel, i vichinghi, la passione e grazie, fan, siete la mia ancora di salvezza. E visto che in quel caso nascondeva le mutande sporche, mi viene un po’ difficile darle il beneficio del dubbio e credere che, a livello prettamente professionale, non ci sia stata nessuna scorrettezza da parte sua prima che la cacciassero.