lunedì 13 luglio 2015

Leaves’ Eyes: tutti i dettagli sul nuovo album, compresa guest

Io non lo so: ogni volta che saltano fuori news sulle nuove pubblicazioni della Prozia Livia & Famigliola, controllo sempre il calendario per vedere quanto manca al primo aprile. Perché dai, non possono essere seri:

Ricapitolando, il nuovo album si chiamerà King of Kings, uscirà l’11 settembre, avrà l’intero cast di Vikings in copertina e, per variare un po’ le tematiche, sarà incentrato sulla storia della Norvegia. Stando al post sulla pagina Facebook:
Hafrsfjord, costa occidentale della Norvegia, 827 d.C. Avete sentito cosa è successo?
Harald Håtagre (c.850-932), ricordato dagli storici medievali come il primo re della Norvegia. La battaglia del Hafrsfjord è descritta nella Saga di Harald Hårfgare (Harald Fairhair) nel Heimskringla di Snorri. Harald sconfisse diversi re locali e la battaglia è considerata decisiva per l’unificazione della Norvegia. Il fondale del Hafrsfjord ne nasconde molti segreti e tracce. Inoltre, Hafrsfjord è il mio luogo di nascita. Nel nostro prossimo album vogliamo portarvi in un viaggio attraverso questo interessantissimo capitolo della storia scandinava.
Quelli che hanno assistito al nostro ultimo concerto avranno sicuramente notato una nuova canzone nella nostra setlist, Halvdan The Black, un capitolo del nostro prossimo album King of Kings! Halvdanr Svarte (c.810-860) era il re del Vestfold, in Norvegia. Apparteneva alla Casata di Yngling (discendenti di Odino) ed era il padre di Harald Fairhair. Halvdan The Black è solo l’inizio di una fantastica avventura!
Questa produzione è una colonna sonora unica – un’esperienza auditiva brillante e impressionante. L’album è stato registrato fra Germania, Norvegia, Inghilterra, Paesi Bassi, Bielorussia e Svizzera. King of Kings è prodotto da Alexander Krull al Mastersound Studio. Eccezionali colleghi musicisti e ensemble hanno contribuito con una comparsata, come il London Voices Choir (Il Signore degli Anelli, Star Wars, Lo Hobbit, Harry Potter).
Ma davvero? Confesso che sono riuscito a capire qualcosa del post solo perché sono fissato con la Norvegia e ho studiacchiato un po’ di storia e geografia per conto mio; dubito che la Prozia possa davvero colmare le nostre lacune in merito con la profondità dei suoi testi. Comunque davvero, l’ennesima colonna sonora? Non doveva esserlo anche Njord, e da qui l’orribile copertina stile locandina di film?
Bah. Ad ogni modo, l’album sarà disponibile in ventordici edizioni diverse a seconda del vostro grado di tolleranza del kitsch: versione base, digibook 2CD, vinile in azzurro o in rosso come i leggendari Vestiti della Prozia, due esclusive EMP con ciondoli in argento, una addirittura col modellino delle Sverd i fjell di Stavanger  (quelle della copertina di My Destiny, per intenderci), e poi le edizioni super uber deluxe della Nuclear Blast con modellino dorato delle Sverd. Cioè, ma che cavolo?!
Quanto alla tracklist, riporto quella della Uber Kitsch Fan Collection, divisa in due CD.
CD 1:
1. Sweven
2. King of Kings
3. Halvdan the Black
4. The Waking Eye
5. Feast of the Year
6. Vengeance Venom
7. Sacred Vow
8. Edge of Steel (feat. Simone Simons)
9. Haraldskvæði
10. Blazing Waters (feat. Lindy-Fay Hella)
11. Swords in Rock
Bonus tracks:
12. Spellbound
13. Trail of Blood
CD 2:
1. The Waking Eye (versione piano feat. Oliver Palotai, scritto sul sito come Palotei)
2. Swords in Rock (acustica)
3. Vengeance Venom (acustica)
4. Sweven (strumentale)
5. King of Kings (strumentale)
6. Halvdan the Black (strumentale)
7. The Waking Eye (strumentale)
8. Feast of the Year (versione alternativa)
9. Vengeance Venom (strumentale)
10. Sacred Vow (strumentale)
11. Edge of Steel (strumentale)
12. Haraldskvæði (strumentale)
13. Blazing Waters (strumentale)
14. Swords in Rock (strumentale)
E se ve lo state chiedendo, sì, è così: la Prozia ha esaurito le nuove versioni di Photoshop per sistemare la copertina, così ha deciso di delegare la gnoccaggine, il make up e i dieci secondi di cantato buono alla Simoncina, che per motivi ignoti ha accettato di partecipare al gruppo cosplay assieme al mogliettino Oliviero.

Va là, che mi tocca ascoltare l’album solo per la Simona? Di sicuro però mi scaricherò la versione due CD con le tracce strumentali, così organizzo una serata di karaoke con gli amici e vedo quanti di noi da ubriachi riescono a cantare meglio della Prozia.

1 commento:

  1. SERIAMENTE?! Io inizio a temere che gli Epica vogliano buttarsi sul folk: prima l'annuncio del tour con gli Eluveitie, ora questo duetto. Ne ho tanto timore.
    Anyway, ora abbiamo la conferma che Liv crede davvero di cantare bene, altrimenti capirebbe che è puro masochismo duettare con una cantante molto più brava di lei. Ah, la convinzione...

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