mercoledì 4 novembre 2015

Amy Lee non ha progetti per il futuro prossimo degli Evanescence

E dove sta la notizia, chiederete voi? Da nessuna parte: era chiaro come il sole e l’unica cosa che poteva metterlo in dubbio era l’assunzione fissa di Jen Majura invece dell’ennesimo turnista al posto di Terry Balsamo. Comunque, abbiamo la conferma direttamente dalla Pescivendola, in esclusiva sulla prossima intervista per Rolling Stone.
Ad ogni modo, il sito pubblica qualche stralcio in anteprima. Vediamo cosa ha da dirci la Pescy, specie pesché si sente odore di album solista.
Sono al lavoro e faccio musica con l’intenzione che la gente la senta, a questo punto. Non so dei progetti con gli Evanescence. Non ho notizie o piani per roba nuova degli Evanescence, ma musica mia, di sicuro. È bello fare cose diverse tutte insieme, nel senso che sento di non esercitare un solo muscolo. L’idea è mostrare un altro lato di me oltre a quello che le persone già conoscono di me come “la ragazza degli Evanescence”. È figo poter mostrare cos’altro so fare.
Per quanto riguarda i prossimi concerti in programma con la band, la Pescivendola ci dice:
Ci hanno offerto di fare l’Ozzfest Japan all’inizio dell’anno, e ho pensato: “Diciamo di sì”. Ho aggiunto tre date negli U.S. così potremo fare un po’ di pratica prima di fare un grande concerto in cui tutto è fuori controllo. Sarà bello rivedere i fan e terrò gli occhi aperti per altre opportunità, probabilmente tipo l’anno prossimo. È un grande dono avere questo bagaglio di canzoni che le persone conoscono. Cantare Bring Me To Life mi rende molto felice. E non mi sento tanto scollegata da non poter cantare My Immortal, anche se non è più ciò che sono esattamente. Sì, sono cresciuta da allora. Non scriverei quella canzone oggi, ma è diventata una bellissima parte della mia storia e quella dei miei fan.
Ora Pescy, tesoro, chiariamo le cose: una canzone come My Immortal non l’avresti scritta nemmeno diciotto anni fa perché, come hai ribadito a più riprese, è una canzone di Ben Moody. Però è bello vedere che almeno non la schifi più come otto anni fa. In compenso, ottima quest’idea di mostrare che puoi fare anche cose diverse. Per cui, per l’ennesima volta, a quando quest’album solista? Guarda che Emilia Clarke aspetta.



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