martedì 23 dicembre 2014

La #paxxissima vita di Laurie Ann Haus

Ecco, la Lorianna è una tipa che la gente si aspetta essere tutta Haus und Kierke heidnisch Altar, e invece, sorpresa!, ha una vita più movimentata di quella di tutti i follower di Epilla su Facebook messi assieme.
Fortunatamente, se ricordate, ha da poco comunicato di aver messo la testa a posto per concentrarsi unicamente sul nuovo album dei Todesbonden, visto che il precedente è del 2008. Se non che…

*musichetta dei Pokémon*


Appare side project selvatico. 

Giusto questo 12 dicembre, la Lorianna pubblica questo bellissimo artowrk è di Christian Schloe e ci annuncia di “aver manifestato” Serein, un progetto musicale che aveva in mente da anni, e che descrive come trascendente, meditativo, etereo, tranquillo, primevo, influenzato dalla natura e otherwordly.
Reazione collettiva dei fan dei Todesbonden.
Non solo: il 15 ottobre ci annuncia che anche il suo progetto musicale super segreto è quasi pronto e vedrà la luce col nuovo anno.
Le speranze dei fan dei Todesbonden.
A questo punto, credo di parlare a nome di tutti i fan dei Todesbonden quando chiedo: Lorianna cara, ma il tempo di lavorare alla band dove lo trovi?
Ma non temete, abbiamo un post anche su questo. In realtà, è seguito subito a quello su Serein, e lascia intendere che il panico si è scatenato davvero e non solo dalle mie parti.
Cosa è successo ai Todesbonden?
Visto che mi è stato chiesto se ho in progetto di tornare mai alla mia band Todesbonden (metal etereo con influenze etniche), ho pensato di rispondere qui.
Al momento, i Todesbonden sono la mia priorità numero uno.
Proprio ora sto registrando la voce per quattro o cinque demo da mandare alla nostra casa discografica perché le revisionino, e l’anno che verrà sarà dedicato al completamento del resto dell’album.
Abbiamo un sacco di musica e vogliamo darvi soltanto il meglio.
Al momento sto cantando su canzoni scritte principalmente da mio marito, nonché fantastico musicista, Jason Aaron Wood, e la sua musica è bellissima. Infilerò dentro anche alcune canzoni che ho scritto per conto mio.
L’album si chiamerà Mythos e, come il titolo suggerisce, si concentrerà su temi mitologici di tutto il mondo. Anche se ce ne saranno molti altri, tre dei soggetti sono:
• Boudicca, la semi-mitologica regina druida degli Iceni.
• Kwan Yin, la dea della Compassione (estremo oriente).
• Dafne, una bellissima ragazza greca trasformatasi in alloro mentre fuggiva da Apollo.
Lo stile musicale sarà più fantasy, meno progressivo, più doomy ed etereo rispetto all’ultimo album.
Nonostante il nostro ultimo album fosse fantastico e ne sia orgogliosissima, ho sempre voluto portare più influenze naturali, eteree ed etniche nei Todesbonden, come ad esempio quando ho scritto la musica per il nostro primo EP, Stormbringer, ormai tanto tempo fa. Quest’album andrà più in quella direzione e per ora sono molto contenta di ciò che offriremo.
Il nostro ritardo è dipeso soltanto dal fatto che molti di noi, io per prima, siamo stati distratti da altri progetti musicali (tipo pagare le bollette), problemi con la vita reale e così via.

I Todesbonden sono un prodotto dell’amore, per cui saranno sempre vicini al mio cuore. Ma come tutti sappiamo, la musica non dà profitto a molti di noi, in particolare ai progetti oscuri come i nostri.
Ad ogni modo, il profitto non è mai stata una mia preoccupazione, per cui non mi è dispiaciuto quando tutti i miei risparmi sono finiti nel nostro ultimo album. Ma visto che mio marito e io dobbiamo sopravvivere, raffazzoniamo ciò che possiamo e proviamo a rimanere ispirati mentre lo facciamo.
Quindi, per favore, resistete con noi. In cambio vi daremo dell’ottima musica, speriamo prima che poi!
Ok, Lorianna, se lo dici tu, di riuscire a trovare il tempo per fare tutto, esercitarti con l’Irish Whistle, produrre le milioni di cose di cui ormai ho perso il conto sul tuo SoundCloud e anche registrare con i Todesbonden, noi ci fidiamo. E anzi, se scopri il trucco per far diventare le giornate di quarantott’ore, diccelo perché servirebbe a molti!

Nessun commento:

Posta un commento