domenica 8 febbraio 2015

Élangate: interviene Tuomas Holopainen in persona

La vogliamo chiamare Élangate, la faccenda del leak con pubblica gogna della fan da parte della band? No, perché la Tuomassa & compagni ne stanno facendo davvero un caso di stato, tanto che è intervenutA lui in persona a commentare il tutto. Con una faccia di culo che ha veramente del surreale.
Cari saluti a tutti.
Alcuni di noi preferiscono mantenersi neutrali sulle faccende che riguardano internet/Facebook, ma ho ritenuto appropriato discutere su una situazione discutibile. Ho visto che il nostro primo singolo Èlan [sic] è stato diffuso su internet oggi, e sono rimasto confuso da alcune reazioni che ho letto. Mi è stato poi chiesto di fare una breve dichiarazione, e quanto segue è ciò che penso della questione.
Il leak di un album, o solo un singolo, in anticipo è un duro colpo al magnifico mistero che circonda l’imminente pubblicazione di nuova musica. Abbiamo coltivato ciò deliberatamente per dare ai nostri fan un evento, una potente sorpresa (si spera). I post appassionati sulla pagina Facebook della band (che sono stati scritti nella furia del momento) erano senza dubbio una reazione sincera alla delusione per qualcuno che ha deliberatamente rovinato parte di questi sforzi. Suggerire che la band o la casa discografica l’abbiano fatto apposta fa molto teoria complottistica e semplicemente non è vero. L’unica cosa che ci interessa è la musica dell’album e l’impatto che avrà sulle persone.
Tenendo questo a mente, provate a evitare di ascoltare questo leak o qualunque altro, se per questo. Aspettate di ascoltare ciò che deve essere – una fatica d’amore, il frutto di un duro lavoro devoto e della massima qualità. Il modo in cui noi stessi vorremmo fare quest’esperienza.
Distinti saluti,
Tuomas
A parte che sarebbe Élan e non Èlan (Tuomassa, non conosci nemmeno i titoli delle tue canzoni? Vergogna!), che discorsi sono? Da che reazioni sarebbe rimasto confuso, dalla gente che dà al suo management dei cretini per il modo in cui hanno gestito la cosa su Facebook, o da quelli che hanno constatato che la canzone è noiosa? Tuomassa cara, al mondo non esiste solo la stampa finlandese, c’è anche gente che non è pagata per ascoltare la tua musica e può dire quel che vuole.
Tralasciando poi che le sviolinate sulle fatiche d’ammoreh e l’importanza suprema della musica sono false quanto una moneta da tre euro, tutta la menata sentimentale sul grande lavoro per creare mistero rovinato dal leak la trovo talmente fuori luogo come giustificazione per l’infamata sulla pagina ufficiale: da oggi in poi, “post appassionati” sarà il nuovo eufemismo ufficiale per “cyberbullismo” – uno fatto da gente che ha alle spalle un esercito di quattro milioni e mezzo di utenti verso un’unica ragazza. A meno che, ripeto, non si tratti di un profilo falso. Non so voi, ma il fatto che la Tuomassa abbia dedicato alla teoria del leak pilotato più spazio che alle scuse mi fa gridare “al gombloddo!” con tutte e cinque le stelle del caso.
Insomma, se devi pararti il sedere da un errore che tu o il tuo entourage avete fatto, almeno abbi la decenza di chiedere scusa. Altrimenti, sta’ semplicemente zitto: la figuraccia la fai in ogni caso, ma almeno non aggravi ulteriormente la tua posizione confermando le voci maligne che già circolano sul web.

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