giovedì 12 febbraio 2015

Élangate: leak dell’intero singolo e Tuomas continua a rimestare nel vaso

Come state, Epilli? Avete già messo le mani sulla vostra copia del leak a 320kb/s dell’intero singolo di Élan con tanto di scan del digipack e lyrics della canzone un giorno prima dell’uscita ufficiale? Cosa ne pensate?
Personalmente, come avevo immaginato l’alta qualità non aiuta Élan a non sembrare un remake mal riuscito di Last Of The Wilds: la melodia è loffia e ci sono alcune parti ritmicamente strane, ma a parte questo l’arrangiamento è virtualmente indistinguibile. Il fatto che tutti gli strumenti si sentano meglio nel mix mostra solo quanto il ruolo della band sia diventato marginale rispetto a orchestre, cori, uillean pipe e guest vari (non dovevano esserci una chitarra e un basso, da qualche parte?); e poi dai, stavo bene anche senza notare il Synth Scampanellante Holopainen™ sul bridge. Aggiungiamoci un testo che più banale non si può e che, oltretutto, non rispetta nemmeno la ritmica della melodia, e resta solo la Pavimenta, che sembra annoiata e per niente interessata a ciò che canta, sottolineando l’impressione generale di loffiezza. Sagan, poi, si è rivelata in tutta la sua inutilità perfino come b-side.
Spezzo giusto mezza lancia in favore della radio edit, che almeno sforbicia un po’ di ridondanza, e per l’arrangiamento della alternate version, che fa guadagnare qualche punto godibilità e perfino originalità alla canzone nel complesso, nonostante la melodia resti soporifera.
Insomma, dopo aver ascoltato il singolo non posso più dare torto alla Tuomassa per essersela presa a morte per il leak: in un universo parallelo in cui pagassi per ascoltare la musica dei Naituiss, una ciofeca del genere non l’avrei mai comprata se non a scatola chiusa, e poi mi sarei sperticato in lodi pubbliche per autoconvincermi che sia un capolavoro in modo da non mangiarmi le mani per i soldi buttati così in piena crisi.
Ma dai, in realtà sono io estremamente maligno, perché la Tuomassa insiste ancora che quella è l’ultima delle sue preoccupazioni. In una video intervista per MetalHammer, ci dice infatti che:
Quando Élan è stata diffusa, l’ho saputo; l’intera band era molto irritata e abbiamo finito per fare molto rumore a riguardo, sì. E ora, guardando indietro, penso sia un bene che abbiamo portato la cosa allo scoperto perché è un grosso problema al giorno d’oggi. Non per via dei soldi, m-m-m-ma p-p-perché uccide il mistero. Certo, forse avremmo dovuto fare un bel respiro prima di agire nella concitazione del momento. A ripensarci, avrei fatto molte cose diversamente, ma mi sono sentito così violato, anche se è una cosa molto comune, capita a quasi tutte le band, ma non è quello il punto: è comunque sbagliato, molto sbagliato, ed è per questo che volevo dire la mia a riguardo. Sembra che molte persone oggi non vedano nulla di sbagliato a diffondere materiale inedito su internet perché non sanno fare di meglio.
Tommasina, che tesoro. Non so se sia più adorabile quando paragona il leak a uno stupro o quando balbetta mentre afferma che n-n-non è q-q-q-questione d-di s-s-s-s-soldi. Naturalmente è stata troppo occupata a dondolarsi raggomitolata nell’angolo della doccia per scucire due scuse per come hanno gestito la faccenda, ma cavolo: se c’è qualcosa di buono del far parte dei Naituiss è che non devi mai chiedere scusa. Nemmeno quando fai pubblicità al tuo web shop con immagini del genere:
Dove la sagoma che si getta dalla rupe è la dignità di Photoshop.

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